Cass. Civ., Sez. Un., Sent. n. 18136 del 8 settembre 2015

il team di avvocati coordinato dal Chairman Prof. Avv. Mattia Persiani e dal Senior Partner Avv. Giovanni Beretta vince in Cassazione per la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza in favore dei Ragionieri e periti commerciali (CNPR). In particolare, il Supremo Collegio, da un lato, ha riconosciuto la piena legittimità dei criteri di liquidazione adottati dalla CNPR con le delibere del 22 giugno 2002, 7 giugno 2003 e 20 dicembre 2003 per i trattamenti pensionistici erogati a far tempo dal 1° gennaio 2007. D’altro lato, ha escluso che la “clausola di salvezza” ex art. 1, comma 763, della legge n. 296 del 2006 e la sua norma di interpretazione autentica ex art. 1, comma 488, della legge n. 147 del 2013 contrastino con la CEDU e la Costituzione Italiana, in quanto trovano “una loro precisa giustificazione nell’attuazione della riforma previdenziale introdotta dalla l. 8.08.95 n. 335 e nella successiva disciplina correttiva e danno, pertanto, luogo ad una coerente modifica delle modalità di godimento della prestazione”.